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mercoledì 13 agosto 2014

La polizia israeliana picchia palestinese e confisca il suo trattore

La polizia israeliana picchia palestinese e confisca il suo trattore

Il palestinese stava trasportando acqua dal villaggio palestinese di At Tuwani alla città di Yatta
At Tuwani- La mattina del 12 agosto 2014, alle 9:45 circa la Polizia Israeliana ha picchiato un autista palestinese e confiscato il suo trattore.
M.A. di 20 aani mentre stava trasportando una cisterna d'acqua con il suo trattore dal villaggio di At Tuwani alla città di Yatta è stato fermato dalla polizia israeliana. Stando alle testimonianze dei palestinesi accorsi sul posto, i poliziotti lo avrebbero picchiato in viso e spruzzato dello spray al peperoncino nei suoi occhi. Quando dei volontari internazionali sono arrivati sul posto, assieme al Medical Relief palestinese, hanno visto un uomo steso a terra che gridava a causa del dolore, attorniato da due poliziotti.
Alle ore 10:00 M.A. è stato portato all'ospedale palestinese di Yatta dal soccorso medico per essere medicato a seguito dei maltrattamenti.
Subito dopo la polizia ha confiscato il suo trattore staccando la cisterna carica d'acqua che è rimasta in mezzo alla strada a ostruire il passaggio.
I poliziotti sul luogo si sono rifiutati di dare alcuna spiegazione dei fatti e hanno impedito al palestinese di parlare con il suo avvocato.
Secondo B'tselem “ l'esercizio illegale della forza da parte dei poliziotti è un fenomeno caratteristico di regimi oppressivi e antidemocratici, e che calpesta i diritti umani”.

La politica di restrizioni, checkpoint, chiusura dei villaggi, arresti e confische portata avanti dall'esercito e polizia israeliani, combinata con le continue minacce e attacchi da parte dei coloni nell'area nega l'accesso ai diritti umani per i palestinesi, come la libertà di movimento, l'accesso ai diritti umani di base, e impedisce il naturale sviluppo delle comunità locali.

Dopo il rapimento di 3 ragazzi israeliani e durante l'operazione militare israeliana “protective Edge” questa politica si sta trasformando in un contesto più generale di punizione collettiva a danno della popolazione pelastinese per mano delle forze armate israeliane.
Ciononostante le comunità palestinesi delle colline a sud di Hebron sono fortemente coinvolte nella rivendicazione dei loro diritti e nella scelta di resistere all'occupazione israeliana in maniera nonviolenta.
Operazione Colomba mantiene una presenza internazionale ad At Tuwani e nelle colline a sud di Hebron dal 2004.
Video of the incident :
 http://goo.gl/T2Pb9M

Operation Dove - Nonviolent Peace Corps Palestine/Israel  Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII
Email: tuwani@operationdove.org
Web: www.operationdove.org
Mobile: +972 54 9925773