Nemmeno l'ennesima sentenza della Magistratura ferma i fautori della "vita ad ogni costo". Dopo aver esperito tutti i gradi della Giustizia, ora pensano all'unico organo che ancora non si è pronunciato perchè non investito della questione: il Consiglio di Stato. Come se giudici ordinari, giudici di appello, Corte di Cassazione, la stessa Corte Costituzionale fossero una banda di assassini, eredi di Auschwitz, incapaci di comprendere che il diritto degli esseri umani deve venire DOPO i comandamenti divini, dettati dal Dio dei cattolici e interpretati in terra da una sola persona, infallibile ma non sempre. E ciò mentre da ormai quindici anni TUTTI i sondaggi confermano che la maggioranza degli italiani la pensa diversamente da loro, come avveniva ai tempi del divorzio e dell'aborto.
Questa non è più la tragedia di una sola persona e della sua famiglia: è la tragedia di un'intera nazione, l'Italia, ove si può governare con soli 24.000 voti di scarto e quindi il ricatto fondato su 26.000 parrocchie terrorizza molti, troppi uomini politici il cui unico scopo è quello di mantenere o conquistare il POTERE..
Ma, per dirla col loro linguaggio, "non prevalebunt".
gps Nota. Giampiero Sestini è segretario nazionale di Libera Uscita.
***LiberaUscitaAssociazione nazionale laica e apartitica per la legalizzazione del testamento biologico e la depenalizzazione dell'eutanasia Via Genova, 24 - 00184 Roma apertura sede: lun-merc-ven. ore 8:30 - 10:30tel e fax: 0647823807sito web: www.liberauscita.it email: info@liberauscita.it
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