E’ nostalgica riesumazione di un passato sepolto o apertura a un futuro possibile vedere nel riemergere della classe operaia, unita ai nuovi movimenti, il soggetto dell’emancipazione capace di tenere insieme "strategia dei diritti ed etica della responsabilità"?
Su questo tema si svolgerà l’incontro con Alessio Gramolati, segretario toscano CGIL, alle "Baracche" dell’Isolotto in via degli Aceri 1 Firenze, domenica 6 febbraio ore 10,30.
La Comunità dell'Isolotto
Sembrava che la mitica classe operaia, la "classe generale", fosse svanita nel nulla, ridotta ad arrampicarsi sulla cima delle ciminiere o delle gru per far valere qualche brandello di diritto. Chi avrebbe pensato, oltre agli addetti, che esisteva ancora l’altrettanto mitica catena di montaggio immortalata da Charlie Chaplin in Tempi moderni? La vicenda Fiat, il coraggio di decine di migliaia di operai di dire No a Marchionne, salvato ancora una volta dai colletti bianchi, lo sciopero del 28 gennaio e le piazze d’Italia gremite di operai, hanno ridato speranza a un’Italia in ginocchio, immersa in un fetido pantano, priva di ogni barlume di speranza.
Nessun commento:
Posta un commento