CENTRO EDUCATIVO POPOLARE
(C.E.P.)
Via degli Aceri 1
50142 -Firenze
Tel, con segreteria vocale e fax, 055711362
Via degli Aceri 1
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VERBALE ASSEMBLEA ANNUALE 16 aprile 2012
Presenti i soci:
Angeloni Luciana, Aramini
Lucia, Aramini Noemi, Bencivenni Paolo,
Benvenuti Marco, Cipriani Urbano, Consigli Carlo, Daurù Claudia, Federici
Antonietta, Furlani Casimira, Galassi Vanna, Gomiti Sergio, Mazzi Macinai
Adriana, Popovic Elena, Ricciardi Paola, Salimbeni Luisella, Savitteri Tina,
Vinanti Francesco.
Soci Assenti
giustificati:
Bettenzuoli
Giuseppe, Caramelli Pierluigi, Confetto Carmen, Dolfi Maurizio, Filippi
Gisella, Galli Paola, Giani Sandra, Giuntoli Fiorella, Guilleaume Luisa,
Lazzari Elda, Lombardi Francesco, Rufat
Fatima, Voliani Viero.
Assume la presidenza dell’assemblea
il presidente Benvenuti Marco e viene chiamato a svolgere le funzioni di
segretario dell’assemblea il socio Consigli Carlo.
Introduzione
Il presidente prende la
parola esprimendo la volontà di voler affrontare l’assemblea annuale del CEP
non come un atto formale ma un momento di riflessione sul lavoro dei soci e sul
valore di questa realtà di impegno sociale che viene portata avanti da circa quindici anni.
L’esperienza è nata come un
progetto per favorire:
-
relazioni
comunitarie condivise
-
disponibilità ad
un impegno individuale socializzato e sostenuto dal gruppo
-
apertura alla
collaborazione operativa con tutti coloro che sul territorio e oltre si
impegnano a promuovere iniziative ed esperienze a sostegno dei valori di
inclusione sociale, solidarietà, promozione umana, condivisione dei saperi.
-
valore della
promozione di una comunità/quartiere e non autoreferenzialità
-
consapevolezza
che solo coniugando insieme l’assunzione di responsabilità e la crescita
culturale e umana è possibile promuovere
una società più attiva e responsabile.
-
la scelta di
caratterizzarsi con iniziative proprie,
ma anche con un impegno operativo su una
pluralità di attività e di collaborazioni con altri soggetti sia a livello di
territorio che a livello cittadino.
L’assemblea annuale ha dunque
il valore di un momento di verifica dialettica e democratica della coerenza
espressa e dell’impegno svolto dai soci.
Si affrontano,quindi, gli
argomenti all’ordine del giorno.
Ordine del giorno:
1-
attività
svolte nell’anno 2011, parleremo di:
a.
-Archivio storico comunità isolotto: attualità –
pubblicazioni - eventi
b.
-Progetto Tavola Valdese Archivio Storico CdB italiane
c.
-Situazione laboratorio Kimeta
d.
-Il fondo essere oggi : contenuti e nuove
progettualità
e.
-Percorsi educativi
f.
-CEP e gestione spazi comunitari
g.
-CEP e collaborazione con i gruppi che si occupano di
carcere- pace – integrazione – diritti umani
h.
ecologia – progetti per un nuovo mondo possibile.
2-
Approvazione
del bilancio 2011;
3-
Situazione 5
per mille anno;
4-
Previsione
costi anno 2012;
5-
Programmazione
delle attività future;
6-
Accettazione
disposizioni testamentarie Enzo Mazzi
7-
Nomina
componente Giunta
8-
Distribuzione
dei relativi compiti;
9-
Varie ed
eventuali.
*********
1-
Comunicazioni delle attività svolte nell’anno 2011
Archivio storico e sito
internet
Tina Savitteri prende la
parola ed illustra l’argomento: l’Archivio Storico della Comunità dell’Isolotto, dichiarato di
interesse storico particolare dalla Soprintendenza archivistica per la Toscana , è gestito da
alcuni volontari soci del CEP che ne garantiscono l’apertura due volte a
settimana (mercoledì ore 17-19, venerdì 10-12) o su richiesta di studenti e
ricercatori.
Ricerche in corso sui
materiali dell’archivio:
·
E’ stata realizzata la raccolta dei materiali sul processo
dell’Isolotto ed è stato pubblicato il libro“il processo dell’Isolotto” edito
da Manifestolibri.
·
Continua l’ inventariazione di documenti ancora
non catalogati e dei nuovi materiali prodotti durante gli incontri domenicali e
la manutenzione ed aggiornamento del
sito web, sia per opera dei volontari sia per l’intervento di una archivista
professionale che è stata finanziata dallo SDIAF.
·
L’archivio aderisce allo SDIAF, la rete
documentaria dell’area fiorentina, ed è in programma il riversamento
dell’intero inventario (realizzato con il programma Lotus notes),
nell’applicativo distribuito gratuitamente dallo SDIAF ECAS, che consente di
inventariare i documenti utilizzando i browser per immettere direttamente via
INTERNET le schede nel catalogo.
Hanno richiesto di visitare
e consultare l’archivio diverse persone anche per preparare tesi di studio.
Progetto Tavola Valdese
Archivio Storico CdB italiane
Carlo Consigli comunica che
la Tavola Valdese ha approvato il progetto presentato nel 2011 rivolto alla
realizzazione di un archivio nazionale delle
Comunità di Base Italiane. L’attività è iniziata nel mese di Novembre
2011 avvalendosi anche della collaborazione di un’ archivista, attività che è tuttora in corso.
L’anticipo del 30% del
contributo è stato incassato nel mese di Febbraio 2012.
Situazione laboratorio Kimeta
Antonietta Federici informa
che il laboratorio Kimeta ha sospeso la sua attività perché la cooperativa
sociale SAMARCANDA, che aveva l’impegno a gestire l’impresa, ha deliberato di
chiudere la sua collaborazione e, pertanto, sono venuti meno i termini di
legalità necessari per andare avanti. Attualmente le donne lavoratrici sono in
cassa integrazione ed in attesa di essere inserite nella cooperativa sociale
“L’ATELIER” che sta occupandosi di un corso di formazione mirato a migliorare
la loro professionalità. Il CEP continua a seguire e a sostenere questa
esperienza attraverso un costante
impegno di volontarie.
Il fondo essere oggi :
contenuti e nuove progettualità
Claudia Dauru e Carlo
Consigli fanno il punto sulla situazione: nel corso dell’anno passato sono
state messe in ponte varie iniziative nel Fondo più che altro rivolte ad
espandere la conoscenza delle attività dei prestiti di solidarietà e del
microcredito.
Continua l’attività dei
prestiti di solidarietà anche per le persone indirizzate dal SIAST, secondo
quanto previsto dall’accordo con il Quartiere 4.
Il Fondo Essere si sta
impegnando, per estendere il progetto di prestiti di solidarietà e di
microcredito a tutti i Quartieri della città
mettendo a disposizione la specifica esperienza acquisita in 10 anni di
funzionamento. Per questo è stato cambiato lo statuto superando la clausola del
vincolo territoriale del Quartiere 4 per permettere di operare anche su
territori limitrofi; infatti sono stati presi contatti con il Comune di
Scandicci.
Il Fondo Essere continua
l’attività di centro di ascolto per quanto riguarda i prestiti garantiti dalla
Regione Toscana.
Il Fondo Essere ha
richiesto, con un apposito progetto, sostegno alla Tavola Valdese.
Percorsi educativi
Claudia Dauru illustra l’esperienza
di percorsi educativi con bambini e
genitori, compreso un percorso di educazione religiosa.
Il “gruppo bambini, ragazzi e
genitori” della Comunità ha proseguito anche in quest’anno scolastico 2011/2012
il percorso di incontri che ha l’obiettivo di aiutare piccoli e grandi a
crescere sotto il profilo culturale, esperienziale, spirituale, emotivo. Il
gruppo costituito da una dozzina di ragazzi e da una dozzina di adulti ha
programmato di incontrarsi presso la
sede della Comunità dell’Isolotto da settembre 2011 a Giugno 2012.
Quest’anno per la prima volta, dopo i vari momenti di preparazione, gli
incontri si sono svolti nel contesto dell’Assemblea domenicale della Comunità.
Il tema generale affrontato è
stato quello delle paure e dei modi per affrontarle, gestirle, a volte
superarle. Il titolo dato a tutti gli incontri è stato: “Hai paura? Ti racconto
una storia”.
Abbiamo lavorato a partire
dalle sollecitazioni che sono potute emergere dai ragazzi dopo la visione
collettiva di un film; poi abbiamo intrecciato questi spunti con riflessioni,
racconti mitici, brani tratti da Vangelo, fatti di attualità.
Incontro
del 30 ottobre 2011–Festa di accoglienza e battesimo di Flavio: abbiamo
festeggiato Flavio con un laboratorio di uccellini e di biscotti fatti dai
bambini nel corso dell’ Assemblea e poi condivisi al momento dell’eucarestia
insieme al pane e al vino. Abbiamo raccontato alcuni miti di creazione (il mito
biblico, un mito atapasco e uno filippino) e abbiamo festeggiato i bambini
osservando come Gesù nel Vangelo propone nei confronti dei bambini un modo di
pensare radicalmente diverso da quello dominante, secondo cui i bambini non
avevano valore ed per un uomo, specie un rabbino, abbracciare un bambino era
svilire la propria dignità; Gesù invece prende in braccio dei bambini,
probabilmente chiede notizie alle madri, si siede, parla e gioca con loro e
augura loro di crescere bene (“li bene-diceva”).
Gli
incontri sono proseguiti nei primi mesi del 2012 e continueranno fino a Giugno.
CEP e gestione spazi
comunitari
Luciana Angeloni illustra la genesi, la trasformazione e
l’attuale uso delle Baracche Verdi.
In via delle Aceri n.° 1, nel
vecchio Isolotto, piccole strutture in muratura con le pareti di mattoncino e i
tetti rossi, adagiate in mezzo al verde, sembrano casine di bambola . Sono
graziose, ridenti, con un bel cortile interno, all’ombra di due antichi platani
che hanno visto giocare e socializzare adulti e bambini lungo i loro
cinquant’anni di vita. Si chiamano “baracche verdi” perché verde era il colore
che fu dato loro quando furono realizzate per ospitare la prima scuola
elementare dell’Isolotto, ottenuta dagli abitanti attraverso una mobilitazione
condivisa e partecipata. Furono costruite in legno dai “Cantieri per
disoccupati” voluti dal sindaco Giorgio La Pira.
Da subito questo luogo si
caratterizzò come uno spazio aperto alla vita del territorio. Gli insegnanti,
gli alunni, i genitori, impostarono infatti una dimensione della scuola
innovativa e socializzante.
Poi venne la prima scuola di
muratura,” la Montagnola”, e le “baracche verdi” furono chiuse. In occasione
dell’alluvione furono riaperte da un Consigliere comunale, delegato dal
Sindaco, che le mise a disposizione dell’efficiente Centro di soccorso
Fi-sudovest. Il quale ebbe anche la mansione di collegamento fra i vari
Comitati cittadini che sono stati la germinazione della nascita del movimento
dei Comitati di Quartiere, dei Comitati Genitori, del Decentramento
amministrativo.
Da quegli anni e in
particolare dal 1968 la Comunità dell’Isolotto ha continuato ad animare le
baracche facendone uno spazio di elaborazione creativa di esperienze di base e
di partecipazione popolare alla gestione dei problemi del territorio.
Qui nacque la “scuola
popolare” per l’alfabetizzazione degli adulti e per il conseguimento della
licenza media dei lavoratori e furono organizzate attività di doposcuola a
sostegno dei figli di famiglie operaie, spesso numerose, quando non esistevano
né il tempo pieno né i doposcuola comunali.
Negli anni ’70 le vicende
dell’Isolotto ebbero risonanza mondiale e le baracche ospitarono centinaia di
incontri e assemblee con la partecipazione di personalità, movimenti,
delegazioni provenienti da molti paesi del mondo in lotta per la liberazione e
per la pace: Vietnam, America Latina, Filippine, Spagna, Nord-Europa.
Lì è nata l’esperienza di
socialità per anziani, sfociata nella creazione del Circolo dei pensionati e
nel decentramento del Sindacato pensionati CGIL. Lì nacque il decentramento
della Misericordia, fu ideata l’ Humanitas e sono fiorite cento altre
iniziative di solidarietà.
Alcuni anni fa, il Quartiere
4 sotto la presidenza di Eros Cruccolini ristruttura le baracche di legno trasformandole
in casette di muratura. Nelle due baracche sul fronte di via delle Mimose verso
il viale dei Bambini trova ospitalità il Circolino degli anziani. Nella parte
verso via Torcicoda, sul fronte di via delle Mimose trova ospitalità lo
Spi-CGIL e altro associazionismo, mentre le due baracche sul fronte di via
degli Aceri al n.° 1 mantengono la loro destinazione originale, dal tempo
dell’alluvione, come sede della Comunità dell’Isolotto, del Centro Educativo Popolare
e dell’Archivio storico della Comunità dell’Isolotto. Questa struttura
culturale, l’Archivio storico, densa di preziosa memoria nasce praticamente
insieme all’Isolotto. Fino dai primi passi di vita del nuovo quartiere mani
solerti si premurano di raccogliere e conservare i documenti e i materiali che
via via vengono prodotti. Nel 1995 vari fondi domestici vengono trasferiti
nelle "Baracche verdi" ristrutturate, sono ordinati, catalogati e
resi fruibili anche con le nuove tecnologie informatiche.
Nel 2004 la Soprintendenza
Archivistica della Toscana ha
ufficialmente riconosciuto l’Archivio di interesse storico particolarmente
importante con Notifica n. 800.
Le baracche di via Aceri non
sono un luogo chiuso, una sede esclusiva. Restano uno spazio aperto di ampia
partecipazione. Sono un servizio di socialità per tutto il Quartiere. Vi
trovano ospitalità più o meno occasionale, secondo un opportuno regolamento
curato dalla Comunità, molte associazioni e iniziative. Ma lo spirito di
socialità e di comunitarietà senza confini accomuna e vivifica tutto ciò che vi
accade.
Una conferma di tutto ciò è
venuta ad esempio da tutti quelli che erano convenuti nella saletta delle
baracche per l’iniziativa di partecipazione dei “Cento luoghi”. Le baracche
sono state uno dei luoghi dove la partecipazione è stata più intensa per numero
di presenze e per densità di socializzazione. “Qui si respira un clima tutto
particolare di entusiasmo, di voglia di esserci, di socialità” dicevano molti.
E ancora “Il lavoro continuo di crescita delle coscienze che qui si fa da tanti
anni, di sviluppo del senso critico e creativo, continua a dare i suoi frutti e
si vede e si sente”. E via di questo passo.
Ma cosa si fa oggi in queste
mitiche baracche?
Attività presenti nei locali “ baracche verdi”
-
sede Comunità
dell’Isolotto
-
sede Centro
Educativo Popolare
-
sede Archivio
storico
-
sede di residenza
anagrafica e postale per senza fissa dimora
-
autogestione per
motivi di studio da parte di un gruppo di giovani universitari
-
attività
settimanale di ginnastica Yoga per sostegno sociale
-
attività
settimanale di teatro per anziani
-
Gruppo “teatranti dei popoli”:incontro fra ragazzi
di differenti nazionalità e culture intorno ad un progetto di animazione
teatrale
-
Gruppo “Cori
Ensemble” cantare per socializzare
-
Gruppo azione non violenta ( GAN) per la formazione
ed educazione alla non violenza
-
Gruppo
“alcoolisti anonimi”
-
Gruppo danza
latinoamericana.
-
assemblea
settimanale della Comunità dell’Isolotto
-
esperienza di
percorsi educativi con bambini e genitori, compreso un percorso di educazione religiosa.
-
sede occasionale
per incontri ed assemblee promosse da gruppi ed associazioni culturali o di
impegno sociale
-
sede occasionale
di assemblee promosse dallo SPI Q 4
-
sede occasionale
per assemblee di quartiere, e di condominio
-
Gruppo
“alcoolisti anonimi”
CEP e collaborazione con i
gruppi che si occupano di carcere- pace – integrazione – diritti umani
Paola Ricciardi riferisce su
gli incontri periodici del coordinamento cittadino sul carcere che riunisce
varie associazioni e organizzazioni (Voci dal carcere), incontri che hanno visto la nostra associazione partecipe.
Abbiamo partecipato alla preparazione di materiali informativi da diffondere a
livello cittadino, in un progetto di alfabetizzazione e di scrittura, e nella
promozione del libro “ Alice nel paese delle domandine” scritto a più mani
dalle detenute di Sollicciano.
Luciana Angeloni, per quanto
riguarda l’integrazione riferisce che si è realizzata una collaborazione con l’associazione “teatranti dei popoli” tesa a promuovere
l’incontro fra ragazzi di differenti nazionalità e culture intorno ad un
progetto di animazione teatrale e alla realizzazione di un video .
Inoltre nel corso dell’anno è
stata posta in essere la collaborazione con l’associazione GAN per la
formazione ed educazione alla non violenza.
Ecologia – progetti per
un nuovo mondo possibile.
Luciana Angeloni riferisce
che nell’anno passato il CEP ha promosso incontri , dibattiti ed animazioni sui
temi dell’ecologia, dell’ambiente, dello sviluppo sostenibile.
2-
Approvazione del bilancio 2011
Carlo Consigli prende la
parola ed illustra le varie componenti del Bilancio economico (vedi allegato)
rilevando che alla fine esiste una rimanenza di cassa di 12744,14 € considerando che non sono state pagate tutte le spese di competenza dell’anno ed
aver ricevuto nel mese di dicembre il contributo del 5 per mille relativo all’anno
2009.
L’Assemblea all’unanimità approva
il Bilancio dell’anno 2011.
3-
Situazione 5 per mille
Carlo Consigli fornisce la
seguente tabella dove sono evidenziati le cifre relative al 5 per mille nei
vari anni
Anno
|
Approvazione
|
Importo €
|
Data incasso
|
2006
|
OK
|
2908,98
|
16-09-2008
|
2007
|
OK
|
3172,89
|
22-12-2009
|
2008
|
OK
|
5163,27
|
21-12-2010
|
2009
|
OK
|
6965,60
|
27-9-2011
|
2010
|
Inseriti nell’elenco
ministeriale al n.° 15408
|
|
|
2011
|
Inseriti nell’elenco
ministeriale al n.° 16356
|
|
|
Sulla base di notizie
informali non si ha la previsione dell’erogazione del contributo 5 per mille e
pertanto su proposta di Noemi Aramini viene deliberato all’unanimità di
ripristinare il pagamento della quota associativa di 30 € l’anno per ciascun
socio o gruppo familiare.
4- Previsione
costi anno 2012
Carlo Consigli informa che è
sempre più indispensabile provvedere direttamente alla manutenzione delle
Baracche in quanto gli interventi degli addetti del Consiglio di quartiere sono
lenti o non ci sono e pertanto, tra l’altro, propone di ripristinare le docce,
che sono state rubate, e risistemare tutte le calate dei tetti.
Carlo Consigli propone,
inoltre, di attrezzare la sala grande
con apparati tecnici multimediali affinché ci possa essere un più facile
e produttivo utilizzo dello stesso salone.
L’assemblea approva
all’unanimità le due proposte.
L’assemblea su richiesta di
Carlo Consigli approva il preventivo di
spese correnti per l’anno 2012 nella misura di 5000€; viene inoltre approvata
l’adesione al Fondo Essere e allo SDIAF per l’anno 2012.
5- Programmazione
delle attività future:
Il CEP è impegnato, per
l’anno 2012, a mantenere attive tutte le
iniziative sopra descritte ed a promuoverne la crescita e lo sviluppo attraverso
iniziative proprie e/o in collaborazione
con altre associazioni e gruppi che operano sul territorio ed oltre.
6- Accettazione
disposizioni testamentarie Enzo Mazzi
L’assemblea delibera di rinviare
questo punto all’ordine del giorno per assumere informazioni approfondite sulla
specifica prassi da mettere in atto.
7- Nomina
componente Giunta
L’assemblea all’unanimità
delibera di non sostituire Enzo Mazzi nella Giunta in quanto i membri della giunta
sono da considerarsi sufficienti.
8- Distribuzione
dei relativi compiti
I volontari del Centro
Educativo Popolare continueranno ad impegnarsi nelle varie attività:
·
L’esperienza di integrazione e lavoro del
Laboratorio Kimeta continuerà ad essere seguita e sostenuta dal CEP.
·
Il C.E.P. si impegna a continuare la rete
di accompagnamento ed interscambio fra soggetti in cerca di
collaborazioni e servizi per la risoluzione socializzata di bisogni personali
ed integrazione dei soggetti svantaggiati o di altre provenienze .
·
Il CEP continuerà ad impegnarsi su progetti ed
esperienze educative per minori sia con obbiettivi di formazione ed
elaborazione culturale sia di socializzazione ed integrazione multiculturale
fra soggetti di provenienze diverse.
·
Per quanto riguarda l’ Archivio storico si pensa
di acquisire nuovo software che comporterà per il CEP i costi di installazione
e di trasferimento dei dati da Lotus Notes al nuovo sistema, da installare su
server: per valutare le condizioni che verranno praticate dalla ditta che ha
sviluppato il programma in accordo con SDIAF e si prenderanno gli opportuni
accordi. Si continuerà a digitalizzare tutti i notiziari.
Inoltre si creerà una
biblioteca con lo scopo di raccogliere tutti i libri che sono stati alla base
degli approfondimenti dei membri della comunità
·
Il C.E.P. continuerà a seguire le attività del
Fondo Essere che, pur senza rinunciare alle attività di reperimento fondi e di
promozione collegate a manifestazioni culturali , sportive e sociali di
rilievo, organizzate da Enti e/o Aziende e/o Associazioni, ha comunque
necessità di attività di volontariato.
9- Varie
ed eventuali.
Al fine di dare maggiore
visibilità alle attività del CEP e alla presenza di gruppi e associazioni che
usano i locali delle baracche, viene proposto ed approvato all’unanimità di
pubblicizzare il lavoro che viene svolto, attraverso la diffusione del bilancio
sociale del CEP e una relazione sulle attività da inviare alle istituzioni di
quartiere e alle agenzie di informazione
e l’installazione di una bacheca informativa all’esterno delle baracche.
L’assemblea viene sciolta alle ore 20.
Il Presidente Il Segretario
(Marco Benvenuti) (Carlo Consigli)
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