NATALE: Gesù nasce bambino perché cielo e terra si incontrino
All’inizio di tutto Dio crea il mondo, con un po’ di terra plasma l’uomo e la donna e li rende viventi con il suo soffio di vita.E così la terra diventa nostra madre e, nati da lei, ce ne viene affidata la custodia e la cura. Ma poi ci siamo dimenticati di questo compito e da custodi siamo diventati padroni e dominatori; la brama di possedere, di accaparrare ha preso il sopravvento e stiamo rendendo la Terra Madre da Giardino a deserto arido e senza vita.
In questa notte cupa della terra e del mondo, di cui siamo responsabili, Dio stesso continua a cercarci domandandoci: Dove sei? e Dove è tuo fratello?...ma non riesce a trovarci.
Rischiamo di dimenticarci del sogno di Dio e ci abituiamo a vivere distrattamente e senza fremiti di novità.
È notte sulla terra, buio fitto di egoismi e individualismi, di attese sterili, ma nonostante tutto Dio non rinuncia a farsi Uomo. Anche in questo Natale il Cielo si fa terra e con Gesù ci riaffida e ci restituisce questa terra fragile e malata per re-imparare a riscoprirla Madre, per riseminarci custodia, cura, attenzione, tenerezza e ridarle il sapore di cielo.
Così questo Natale ci ricorderà che la terra non appartiene all’uomo ma l’uomo appartiene alla Terra, ne è parte, custode e compagno.
Buon Natale
e la Comunità delle Piagge
Il 24 dicembre, la Veglia di Natale inizierà alle 23.15 al Centro Sociale Il Pozzo – Via Lombardia n. 1/p –
e proseguirà con la S. Messa nella Palestra Firenze-Ovest
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