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venerdì 7 dicembre 2007

Festa dell'accoglienza

A Leopoldo Zizzola

Per l'Associazione Fiori in Libertà

 


Grazie, a nome di D.Mazzi, del "bellissima lettera". Non ci meraviglia la vostra adesione perché anche noi, come tanti, cerchiamo di curarci, da sempre, con terapie alternative nel senso giustamente estensivo che voi date all'aggettivo e al sostantivo. Vorreste sapere di più di questa Comunità, come noi della vostra. Non ci meravigliamo del fatto che sappiate poco o niente di una esperienza che vive all'aperto, in terra italiana, da cinquanta anni. Perché c'è chi si preoccupa di tenerci avvolti nella bambagia del silenzio, dato che l'ortodossia cattolica e lo stato democratico hanno costituito una simbiosi unica, diciamo, in Europa. E' un matrimonio a due che riserva ai figli illegittimi non concordatari l'espulsione, concedendo l'eutanasia come diritto o la reclusione a vita in area protetta come ripiego.

Fuori dallo scherzo, per quanto riguarda l'accoglienza dei bambini, vi potremmo mandare il fascicolo a stampa distribuito in Piazza dell'Isolotto domenica 10 giugno u.s. per quello che può valere la transustanziazione di bambini vivi e parlanti in piazza, con lettere e disegnini impressi su carta. In effetti è stata una cerimonia dai profondi risvolti simbolici. il catino con l'acqua, le pietre parlanti con disegni e lettere dei bambini, le giovani coppie emozionate e plaudenti, in quanto reduci da lunghe ore di compresenza e preparazione, consapevoli di stare sperimentando "terapie alternative dove ci si cura di nutrire mente e anima dei propri figli, sapendo quanto il benessere individuale, e non solo, si leghi al riconoscere e coltivare anche i bisogni spirituali dell'essere umano".

Per farvi un'idea vi possiamo dare poco e dire qualcosa.

Dare: il fascicolo di 30 paginette del 10 giugno 2007, il video (grezzo) di immagini raccolte in piazza. Ma anche la favola per bambini appena uscita dalla tipografia della Regione Toscana, "La città del fiore" scritta da Enzo Mazzi e illustrata da Fuad Aziz è una chicca. A parte la bibliografia che potete trovare con ricerche dirette, anche online.

Dire: andate a vedere e consultate con pazienza l'Archivio della Comunità, tenuto online dal Comune di Firenze che ne ha riconosciuta la rilevanza storica. Ci troverete documenti di varia origine e provenienza, con grande scelta di argomenti. http://www.comunitaisolotto.org/  ( aprite "La memoria" e poi "archivio storico").

C'è anche un blog fatto da due di noi che pubblica notizie e cronache, con qualche foto. Ci troverete anche il presente carteggio:
http://www.baraccheverdi.splinder.com/

La nostra "sede" è in Via Aceri 1, 50 142 Firenze  (Di fronte al parco delle Cascine, nell'Isolotto vecchio, cioè tra le case del nucleo inaugurato da La Pira).

Allegati: due pagine del fascicolo della festa, qualche foto della stessa. Fraterni saluti da

 

Urbano (delegato alla risposta)

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