La Chiesa di tutti. L’altra Chiesa
«La Chiesa di tutti. L’altra Chiesa: esperienze ecclesiali di frontiera, gruppi di base, movimenti e comunità, preti e laici “non allineati”»
di Valerio Gigante e Luca Kocci
Altreconomia, 2013, 192 pagine, 14 euro.
«Vista dal basso – scrivono i due autori nella loro premessa – è tutta un’altra Chiesa». E in effetti, a scorrere le pagine di questo volume, emerge un tessuto plurale e diversificato di realtà ecclesiali, totalmente diverso da quell’idea monolitica, gerarchica e granitica che l’istituzione cattolica continua a comunicare e dare di sé. E questo nonostante vi sia una Chiesa «altra» e diffusa rispetto a quella «romana», fatta di comunità sparse sul territorio, di associazioni e di gruppi che dal basso vivono concretamente le contraddizioni del tempo presente, continuamente in ascolto e sintonia con i tempi che mutano, operando nel concreto a fianco dei migranti, degli emarginati, dei malati, dei senza voce, ma che sono di fatto scomparsi dalla scena pubblica. Il merito del libro scritto da Valerio Gigante e Luca Kocci, redattori di Adista, è proprio questo: raccontare nel dettaglio le origini, la storia, le tante articolazioni del cattolicesimo conciliare e progressista, sottraendolo al silenzio mediatico e istituzionale a cui è stato da anni condannato (ed in cui si è in parte anche auto-condannato) per segnalare lo scarto enorme che ormai nel mondo cattolico si è prodotto tra magistero ecclesiastico e popolo di Dio in cammino su questioni cruciali come la democrazia nella Chiesa, i patrimoni e i privilegi ecclesiastici, la morale sessuale, i temi eticamente sensibili, il rapporto tra Chiesa, finanza e politica, le questioni di genere, il rapporto con le culture secolarizzate. Particolarmente originale l’ultimo capitolo: una sorta di «pagine gialle» del cattolicesimo dal basso, che presenta una breve descrizione e un elenco «anagrafico» di tutte le realtà ecclesiali di base divise per ambito di interesse, oltre che una lista di tutte le riviste di informazione e di controinformazione ecclesiale che mantengono viva l’ispirazione al Concilio Vaticano II.
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