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venerdì 9 novembre 2007

Parrocchia di S.Carlo Borromeo

Ti ricorda niente?



Tre preti estromessi dalla Parrocchia, i locali consegnati alla Caritas, i "fedeli" che rimangono fedeli a se stessi e ai loro preti, preti e laici che dichiarano: la ricchezza della chiesa nasce dalla unità nella diversità, il messaggio del vangelo è offerto a tutti gli esseri umani senza distinzione, mobilitazione e solidarietà a Madrid e dintorni, noi compresi attraverso due post -v.***NOTA- e qualche email, ed ecco che il 4 novembre u.s. il card. Florit al secolo D. Antonio Mª Rouco Varela cardinale arcivescovo di Madrid, ha visitato i preti nella loro parrocchia e li ha confermati nel loro ruolo ministeriale, dando il nome di "centro pastorale" a quella che si chiamava "Parrocchia". Tutti al loro posto. La Caritas spagnola e l'opus dei non avranno problemi a trovare un centro distribuzione viveri da un'altra parte.


DECLARACION DE LA PARROQUIA DE S. CARLOS BORROMEO



Ante la situación de desconcierto creada en estos meses y como seguimos sin entender la necesidad de cerrar nuestra parroquia, ofrecemos a la Iglesia y a cuantos nos habéis apoyado durante este tiempo, una visión de lo que hemos experimentado y estamos viviendo y el camino que vamos a seguir recorriendo, en comunión y diálogo con la Iglesia, cuya riqueza nace de la unidad en la diversidad, ya que el mensaje del Evangelio es una oferta para todos los seres humanos sin distinción...


Nota de Prensa - Comunicato stampa del 7 novembre


Madrid, 7 de Noviembre de 2007

Constituido el Centro Pastoral San Carlos Borromeo


Madrid. Infomadrid, 07-11-2007.- El pasado día 4 de novembre el Cardenal-Arzobispo de Madrid, D. Antonio Mª Rouco Varela, ha visitado a los presbíteros D. Javier Baeza Atienza, D. Enrique de Castro López-Cortijo y D. José Díaz Ortiz, con ministerio pastoral hasta ahora en la parroquia de San Carlos Borromeo.

Después de un prolongado y fraterno diálogo, con el fin de asegurar la atención pastoral integral al mundo de la marginación al que de modo preferente han venido dedicándose, y dispuestos a superar positivamente el conflicto existente, el Cardenal- Arzobispo ha acordado:

Constituir el Centro Pastoral San Carlos Borromeo, adscrito a la Vicaría IVª de la Archidiócesis de Madrid, el cual será atendido por los tres capellanes reseñados, los cuales prestarán la adecuada atención catequética, litúrgica y social con todas las facultades concedidas por el Derecho, procurando en toda su acción pastoral visibilizar la comunión eclesial.


Nota dei parrocchiani:



Ringraziamo tutti coloro che, singolarmente o in gruppo, ci hanno aiutato durante i mesi passati. La comunità continuerà il suo cammino in solidarietà con gli esclusi in questa nuova veste.


Tras la reunión mantenida el pasado domingo con el Cardenal de Madrid D. Antonio M. Rouco Varela, desde el Arzobispado se ha emitido la nota informativa adjunta donde se constituye el “Centro Pastoral San Carlos Borromeo”. La comunidad continuará su caminar en solidaridad con los excluidos en este nuevo marco.

Queremos agradecer a todos -particulares y colectivos- el apoyo mostrado a lo largo de estos meses pasados.


-***- NOTA


Nostri riferimenti passati:


L'Arcivescovato di Madrid ha deciso di chiudere la Parrocchia di San Carlos Borromeo, situata nel quartiere di Entrevias. Si tratta di una parrocchia di vecchia e profonda tradizione solidale, appoggiata per il lavoro di tre curati (Enrique di Castro) Pepe Díaz e Javi Baeza, e di un mucchio di gente di molto diversa fortuna e condizione. La parrocchia ha dato appoggio e, contemporaneamente, si è nutrito della partecipazione di molta gente esclusa, e di un'altra disposta a rompere col

l'esclusione. A Madrid ha raggiunto particolare notorietà il lavoro che i tre curati hanno realizzato nel sostegno a molti ragazzi della strada.


La parrocchia di San Carlos Borromeo sta nel quartiere di Scartamenti (Vallecas) e è conosciuta come la Parrocchia degli emarginati.

Da quasi 30 anni i locali della parrocchia sono stati un soffitto per i "senza soffitto": insubordinati, tossicomani, giudici, "senza carte", madri ed ex-carcerati, cristiani, atei, agnostici o musulmani, sufrientes tutti che la prassi dei curati della parrocchia è stata capace di trasformare in strumenti per il superamento collettivo dei suoi mali individuali in Madri contro la Droga, Straccivendoli di Emaús, Coordinatrice di Quartieri, Fondazione Radici, Scuola su marginalità, etc.


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