Translate

lunedì 19 febbraio 2007

La lettera

Alla cortese attenzione della

Comunità dell'Isolotto,

Sono F. V., ho 37 anni, vi scrivo per presentarmi e per chiedervi, gentilmente, alcune informazioni. Sono nato all'isolotto dove ho vissuto con i miei fino al '98, data del mio matrimonio. Adesso abito al di là della passerella, in Via Paisiello, 4. Seppur defilato e senza partecipazione attiva ho fin da piccolo seguito la vostra storia e condiviso il vostro percorso. Riconoscendomi nelle medesima identità e visione del cristianesimo sono cresciuto leggendo il vostro ancora attuale catechismo (incontro a Gesù) e formandomi un'idea storica sulla vostra esperienza parrocchiale grazie ai racconti di molti familiari e, soprattutto,dalle testimonianze di mio padre e di mia nonna. Mio padre abitava alla "cateratta" e tutti i miei parenti erano, come lui, "sceglitori di spazzatura" e originari di quel gruppo di case. I racconti delle condizioni di povertà estrema e dei drammi vissuti da queste persone, a me care, sono saldamente impresse nei miei ricordi. Volevo apprestarmi, in particolare, a raccogliere e documentare alcune di queste testimonianze per poi narrarle e metterle in relazione con la vostra esperienza comunitaria sotto un particore profilo: l'impatto che hanno avuto su queste famiglie (vittime della promiscuità e dell'emarginazione,oltrechè della povertà, e permeate di sfiducia nei confronti della Chiesa tradizionale) Don Enzo e Don Sergio che facendosi carico dei loro problemi plasmarono su queste persone l'immagine di una Chiesa finalmente vicina e che dava loro un'importanza che non credevano di aver mai avuto. Per i vecchi abitanti dell'isolotto Enzo e Sergio rappresentarono un nuovo e inedito percorso di speranza e di fiducia. I sentimenti di questa gente sono stati soffocati dal loro modo di essere, isolato e con grossi problemi di comunicazione, ma hanno provveduto saggiamente a tramandarli alle nuove generazioni raccomandando loro di "non dimenticare questi fatti".

Mio padre è da anni che mi chiede di ringraziare per lui, Enzo Mazzi, il quale pur gravato da altri impegni preferì seguire loro "sceglitori di spazzatura" per farsi portavoce del loro ricollocamento nell'organico dell' allora azienda municipalizzata per la raccolta dei rifiuti. 

Mi farebbe piacere conoscere gli orari dei vostri incontri. Poichè ho due bimbe piccole e sia io che mia moglie spesso lavoriamo nei giorni festivi, ho difficoltà a raggiungervi all'assemblea domenicale; effettuate incontri serali anche in altri giorni della settimana?

So che siete disponibili a far consultare il vostro archivio, avete in proposito dei giorni e degli orari stabiliti?

Vi ringrazio per l'attenzione, e vi saluto in attesa di conoscerci di persona,

F. V.

La risposta di Viadegliaceri:


Caro F., grazie a nome di tutti per la bella testimonianza. Alle baracche verdi di via degli aceri 1 facciamo il seguente turno di presenza:

da lunedi a venerdi compreso:

mattina 10-12

pomeriggio 16-18 (martedi 15,30-17)

Il telefono è 055 711362.

A presto.

Nessun commento:

Posta un commento