Nairobi Forum Sociale Mondiale 2007
raccontato da Gregorio Malavolti
Nairobi – Lunedì 22 gennaio 2007 – Giorno 3 “La riflessione”
Lo stadio sta prendendo vita. Oggi il Forum si è veramente riempito ed alla fine della giornata era stracolmo. E’ impressionante vedere questa enorme marea umana fatta di persone di provenienze e di fattezze così diverse, animate però da una luce negli occhi comune: l’idea e la speranza di un mondo migliore. Oggi, come già avveniva a Porto Alegre ed in misura ancora maggiore al Forum di Mumbai, le persone utilizzano lo spazio pubblico, in particolare l’emiciclo tra lo stadio ed i tendoni delle associazioni, per inscenare manifestazioni con striscioni, danze e distribuzione di volantini.
Questa mattina abbiamo perso molto tempo in sala stampa a cercare di far funzionare la connessione Internet riuscendo soltanto a fare delle telefonate con Skype o a mandare in qualche secondo delle mail brevi con pochi destinatari!
Oggi abbiamo avuto conferma della disorganizzazione rispetto agli spazi per seminari. Molte sono le iniziative che sono state spostate, vari sono i problemi logistici, a partire dai sistemi di amplificazione e dalle traduzioni. Alla conferenza di ControlArms i relatori ed i partecipanti erano non soltanto compressi nello spazio “Upper” che è molto più stretto del Lower, ma dovevano parlare con un megafono per riuscire a sentirsi. Altri seminari erano stati invece destinati alle tende più grandi esterne al corpo centrale del Forum che apparivano così vuotissime per le poche persone partecipanti.
Girando per il Forum è uscita rafforzata l’impressione che, come era già avvenuto in India, sia prevalente nelle discussioni e negli approcci l’impostazione anglosassone. Un parziale spostamento dall’asse tradizionale franco/brasiliana (che per estensione diventava latina in senso lato) di Porto Alegre verso quello anglosassone riuscirà a rendere il Forum un po’ più concreto? Lo vedremo, le premesse appaiono interessanti.
All’ora di pranzo siamo stati assaliti da volantini che pubblicizzavano un ristorante/buffet (tutti sono così) piuttosto che un altro ed abbiamo appreso che la maggior parte degli spazi era gestito da ristoranti o alberghi della città.
I seminari dell’ARCI sull’immigrazione stanno andando bene, quello degli Enti Locali Toscani ridislocato dalla giornata di ieri ha avuto un buon successo. Le iniziative collocate nell’ultima fascia oraria, dalle 17.30 alle 20, come quella di Terra Futura, soffrono un po’ di calo di partecipazione sia perché i forumisti sono stanchi e cotti dal caldo (si arriva in generale verso le 8.30 di mattina), sia perché poco dopo le 19 inizia a fare buio e tutti iniziano ad abbandonare il Forum. Così il seminario di presentazione di Terra Futura era stato anticipato alle17 ed ha potuto contare anche su pochi ma molto interessati partecipanti non italiani. Grazie all’intervento di Roberto Savio del Consiglio Internazionale si è parlato anche delle caratteristiche di questo Forum e degli aggiustamenti che verranno discussi alla fine di questo Forum nella riunione del Consiglio Internazionale. E’ stato fatto rilevare come rispetto al passato alcuni temi appaiono ridimensionati: l’ambiente, le questioni di genere (anche se ho visto molti incontri pubblicizzati), la comunicazione, le iniziative promosse dai giovani e dagli studenti. A questo proposito stamani abbiamo fatto una capatina allo spazio campeggio dello Youth Camp, con qualche tenda “esterna” tra cui un igloo italiano su cui campeggiava la bandiera “No Dal Molin” ed una serie di tendoni beige stile militare in cui dormono gli studenti kenioti delle scuole medie superiori. Domani si terrà un incontro degli studenti che ha riunificato i due incontri previsti in programma: quello “internazionale” e quello “mondiale”…..
Così abbiamo discusso anche della possibilità di recuperare nella prossima edizione qualche “conferenza” generale che potrebbe essere utilizzata per tenere un filo generale tra i temi in discussione al Forum e trattarli tutti. Molte persone della nostra delegazione, alla loro prima esperienza di Forum Mondiale si sono sentiti un po’ persi tra i vari seminari dislocati generalmente
Significativa la presenza delle Ong palestinesi e del tema del conflitto israelo/palestinese. Iniziative e volantini contro la Shell, la devastazione ambientale causata in Nigeria ed in altri paesi, ricordando anche la condanna a morte nel 1995 per accuse infondate di Ken Saro Wiwa portate avanti da testimoni che erano stati corrotti dalla Shell.
Molto spazio viene riservato alla questione del debito che affligge il Kenya così come tanti altri paesi africani con gli attivisti che mettono in guarda dal fatto che in Occidente questo tema passa per essere stato risolto mentre non è affatto così…
Al Forum partecipa anche una rete di Ong cinesi che ha prodotto un volantino su carta patinata con l’elenco delle Ong tra cui , l’Associazione per la Scienza e Tecnologia, quello delle donne imprenditrici, quello del “Family Planning” – ovvero “controllo delle nascite!”, le Federazioni generali cinesi delle donne, dei giovani, dell’ambiente….. Ma anche l’associazione per il controllo delle armi e del disarmo, dei popoli per la pace e per il disarmo.
Molto interessante il materiale del centro di solidarietà dei Sindacati Pachistani con la Fondazione per l’educazione al lavoro ed il centro contro le privatizzazioni.
Oggi è stato distribuito anche il numero uno di Terraviva, il quotidiano indipendente del VII Social Forum, con lo stesso nome che ha a Porto Alegre, con temi interessanti, un articolo sui governi di sinistra in America Latina ed una pagina di pubblicità del Banco Do Brasil.
In vari spazi del Forum fervono i preparativi e fioccano le iscrizioni per la marcia finale di Giovedì 25 tra gli slum; i ragazzi locali che ci distribuiscono volantini appaiono molto orgogliosi di questo evento, che viene pubblicizzato insieme al Forum Mondiale sulla teologia della liberazione che raggrupperò 250 teologi di tutto il mondo per 4 giorni qui a Nairobi, con un approfondimento, il 18 sugli slum ed i workshop tematici in programma domani agli slum.
Ci sono problemi, a causa della mancanza di banda (ci credo, non ce n’è neanche un po’!) per la diretta di domani con la Regione Toscana prevista domani per le ore 13 di qui.
Abbiamo saputo che il TG3 sta facendo dei servizi in prima serata sul Forum. Meno male! Almeno loro...
La questione del Comitato locale organizzatore che scrivevo ieri l’altro appare interessante: mi è stato riferito che alcuni kenioti sono arrabbiati perché la ragazza che compare sulla copertina del programma del Forum è vestita secondo il costume tradizionale di una specifica etnia, la Luo, che è l’unica etnia presente nel Comitato organizzatore…..
Questa sera siamo tornati alla Cittadella alle 21, partendo dal Forum al buio alle 20 e dopo l’ottima ed abbondante cena abbiamo assistito a balli africani a cura del gruppo donne di vari paesi che sono ospiti del centro dei Focolari.
Chi vuole vedere delle foto del Forum può visitare il sito di Marco Quinti http://web.mac.com/marcoquinti/iWeb/Marco%20Quinti/Benvenuto.html
Gregorio Malavolti - ARCI
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