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sabato 28 novembre 2009
Geografia della speranza in Colombia
Geografia della speranza in Colombia
domenica 22 novembre 2009
A passeggio per l'Isolotto
Il Quartiere 4 è una delle aree più verdi della città
e questo percorso di 7,5 chilometri si svolge per oltre il 90% in aree verdi.
Scorrendo la pagina troverete le indicazioni per ripercorrerlo illustrate con vedute satellitari che - meglio di ogni altra parola - mettono in evidenza l'abbondanza di giardini e aree verdi del Quartiere.
Passeggiate guidate ogni secondo sabato del mese - da ottobre a maggio -
con partenza dalla sede del Quartiere 4 alle 9.30
A passeggio per l'Isolotto
Il Quartiere 4 è una delle aree più verdi della città
e questo percorso di 7,5 chilometri si svolge per oltre il 90% in aree verdi.
Scorrendo la pagina troverete le indicazioni per ripercorrerlo illustrate con vedute satellitari che - meglio di ogni altra parola - mettono in evidenza l'abbondanza di giardini e aree verdi del Quartiere.
Passeggiate guidate ogni secondo sabato del mese - da ottobre a maggio -
con partenza dalla sede del Quartiere 4 alle 9.30
giovedì 19 novembre 2009
Comunità delle Piagge
Resistiamo insieme? Tutti i venerdì dalle 18 alle 20.
Venerdì in Piazza Duomo presentiamo l'Altracittà, il giornale delle Piagge
Dopo il successo del digiuno parte la seconda fase del dialogo con il vescovo in difesa di don Alessandro
Dal 20 novembre ogni venerdì la Comunità delle Piagge sarà presente in Piazza Duomo, sotto la curia di Firenze, per presentare le proprie attività (vedi qui). Saranno incontri semplici, in piazza, informali e aperti a chiunque desideri conoscere dal vero questa realtà, al di là delle cronache e dei sentito dire.
Il primo appuntamento è fissato per il 20 novembre alle ore 18.00 con il giornale l’Altracittà, un’esperienza pressoché unica di giornalismo di base che può vantare oltre 14 anni di anzianità di servizio... modestia a parte ci batte solo la redazione di Fuori Binario che salutiamo con affetto.
Alcuni redattori e redattrici dell'Altracittà e di Agenzia di base saranno in strada per dialogare con i lettori e con chi non conosce il giornale, ascoltare le loro critiche, proposte e segnalazioni. Saranno in distribuzione gratuita copie del giornale che raccontano la storia del quartiere e della città da un punto di vista non consueto. Sarà inoltre possibile sottoscrivere l'abbonamento annuale a partire da 10 euro.
Vi aspettiamo numerosi/e! Non mancate.
Come sostenere la Comunità delle Piagge
http://www.altracitta.org/?p= 9923
l'Altracittà - giornale della periferia
Internet: http://www.altracitta.org
Flickr: http://www.flickr.com/photos/ altracitta
Facebook: http://www.facebook.com/ altracitta
YouTube: http://www.youtube.com/user/ altracittainforma
Twitter: http://twitter.com/altracitta
Email: redazione@altracitta.org
Comunità delle Piagge
Resistiamo insieme? Tutti i venerdì dalle 18 alle 20.
Venerdì in Piazza Duomo presentiamo l'Altracittà, il giornale delle Piagge
Dopo il successo del digiuno parte la seconda fase del dialogo con il vescovo in difesa di don Alessandro
Dal 20 novembre ogni venerdì la Comunità delle Piagge sarà presente in Piazza Duomo, sotto la curia di Firenze, per presentare le proprie attività (vedi qui). Saranno incontri semplici, in piazza, informali e aperti a chiunque desideri conoscere dal vero questa realtà, al di là delle cronache e dei sentito dire.
Il primo appuntamento è fissato per il 20 novembre alle ore 18.00 con il giornale l’Altracittà, un’esperienza pressoché unica di giornalismo di base che può vantare oltre 14 anni di anzianità di servizio... modestia a parte ci batte solo la redazione di Fuori Binario che salutiamo con affetto.
Alcuni redattori e redattrici dell'Altracittà e di Agenzia di base saranno in strada per dialogare con i lettori e con chi non conosce il giornale, ascoltare le loro critiche, proposte e segnalazioni. Saranno in distribuzione gratuita copie del giornale che raccontano la storia del quartiere e della città da un punto di vista non consueto. Sarà inoltre possibile sottoscrivere l'abbonamento annuale a partire da 10 euro.
Vi aspettiamo numerosi/e! Non mancate.
Come sostenere la Comunità delle Piagge
http://www.altracitta.org/?p= 9923
l'Altracittà - giornale della periferia
Internet: http://www.altracitta.org
Flickr: http://www.flickr.com/photos/ altracitta
Facebook: http://www.facebook.com/ altracitta
YouTube: http://www.youtube.com/user/ altracittainforma
Twitter: http://twitter.com/altracitta
Email: redazione@altracitta.org
Coltivare speranza
Domenica 22 novembre nell'incontro comunitario che si svolgerà alle "baracche" dell'Isolotto Firenze alle 10,30 si socializzeranno esperienze, problemi e prospettive delle comunità di base insieme a Mario Campli e Marcello Vigli autori di Coltivare speranza, editrice Tracce di Pescara 2009. Uno dei temi da socializzare dovrà essere la solidarietà e l'intensificazione dei rapporti con la comunità di base delle Piagge.
"Comunità di base" più che un contenitore identitario è uno spirito, una brezza leggera, una modalità di esistenza e di relazioni che vive in una molteplicità di forme.
Coltivare speranza, descrive la vitalità densa di futuro di quel cammino che le Comunità di base portano avanti da quarant'anni. La lettura del libro scorre vivace come quella di un romanzo. E' storia dalla parte dei deboli e dei piccoli. Soprattutto è storia nascente. Perché la nostra è un'epoca di grandi trasformazioni che le istituzioni ereditate dal passato non riescono più a rappresentare. Gli otri vecchi mostrano tutta la loro incapacità di fronte alla prorompente qualità vitale del vino nuovo. Non vanno certo gettati sconsideratamente. Ma intanto occorre incominciare a preparare la rappresentanza del nuovo. Non voglio dire che le comunità di base siano un otre nuovo. Ma certo sono parte di quella trama di tessuto nuovo che la vitalità della storia sta inesorabilmente tessendo sia a livello politico che ecclesiale.
La Comunità dell'Isolotto
Coltivare speranza
Domenica 22 novembre nell'incontro comunitario che si svolgerà alle "baracche" dell'Isolotto Firenze alle 10,30 si socializzeranno esperienze, problemi e prospettive delle comunità di base insieme a Mario Campli e Marcello Vigli autori di Coltivare speranza, editrice Tracce di Pescara 2009. Uno dei temi da socializzare dovrà essere la solidarietà e l'intensificazione dei rapporti con la comunità di base delle Piagge.
"Comunità di base" più che un contenitore identitario è uno spirito, una brezza leggera, una modalità di esistenza e di relazioni che vive in una molteplicità di forme.
Coltivare speranza, descrive la vitalità densa di futuro di quel cammino che le Comunità di base portano avanti da quarant'anni. La lettura del libro scorre vivace come quella di un romanzo. E' storia dalla parte dei deboli e dei piccoli. Soprattutto è storia nascente. Perché la nostra è un'epoca di grandi trasformazioni che le istituzioni ereditate dal passato non riescono più a rappresentare. Gli otri vecchi mostrano tutta la loro incapacità di fronte alla prorompente qualità vitale del vino nuovo. Non vanno certo gettati sconsideratamente. Ma intanto occorre incominciare a preparare la rappresentanza del nuovo. Non voglio dire che le comunità di base siano un otre nuovo. Ma certo sono parte di quella trama di tessuto nuovo che la vitalità della storia sta inesorabilmente tessendo sia a livello politico che ecclesiale.
La Comunità dell'Isolotto
martedì 17 novembre 2009
16 per mille
[Fonte Repubblica]
16 per mille
[Fonte Repubblica]
meno Croce e più Vangelo
LiberaUscita
Associazione nazionale laica e apartitica
per la legalizzazione del testamento biologico
e la depenalizzazione dell'eutanasia
Via Magenta, 24 - 00185 Roma
telefono (provvisorio)
fax (provvisorio)
sito web: www.liberauscita.
email: info@liberauscita.
meno Croce e più Vangelo
LiberaUscita
Associazione nazionale laica e apartitica
per la legalizzazione del testamento biologico
e la depenalizzazione dell'eutanasia
Via Magenta, 24 - 00185 Roma
telefono (provvisorio)
fax (provvisorio)
sito web: www.liberauscita.
email: info@liberauscita.
29 milioni
Non so a chi rivolgermi e quindi scrivo a Lei in quanto rappresenta l'unico riferimento istituzionale per la tutela dei diritti di un cittadino.
Apprendo dalla stampa che 29 milioni dei 44 che i contribuenti avevano deciso di devolvere all'erario sono andati a chiese e luoghi di culto.
Se avessi voluto devolvere la mia quota ad una confessione, ed in particolare a quella cattolica, avrei avuto la libertà di sottoscrivere a suo favore.
Ma ho sottoscritto per lo Stato in funzione dei quattro scopi previsti dall'art. 2 del DPR
76/1998 (fame nel mondo, assistenza ai rifugiati, calamita' naturali e conservazione dei beni
culturali) in modo che ne fruissero tutti i miei concittadini indipendentemente dalla fede di appartenenza.
Fra l'altro l'infrazione di questo diritto comporta anche possibili se non probabili danni all'erario della Regione e/o dei comuni toscani che avrebbero potuto fruire delle scelte dei contribuenti che avevano sottoscritto in tal senso.
Ora è evidente che viene disattesa la mia scelta e mi rivolgo a Lei per sapere se può tutelare questo mio diritto infranto e le modalità che devo seguire per garantire i miei diritti.
cordialmente
Marco Accorti
29 milioni
Non so a chi rivolgermi e quindi scrivo a Lei in quanto rappresenta l'unico riferimento istituzionale per la tutela dei diritti di un cittadino.
Apprendo dalla stampa che 29 milioni dei 44 che i contribuenti avevano deciso di devolvere all'erario sono andati a chiese e luoghi di culto.
Se avessi voluto devolvere la mia quota ad una confessione, ed in particolare a quella cattolica, avrei avuto la libertà di sottoscrivere a suo favore.
Ma ho sottoscritto per lo Stato in funzione dei quattro scopi previsti dall'art. 2 del DPR
76/1998 (fame nel mondo, assistenza ai rifugiati, calamita' naturali e conservazione dei beni
culturali) in modo che ne fruissero tutti i miei concittadini indipendentemente dalla fede di appartenenza.
Fra l'altro l'infrazione di questo diritto comporta anche possibili se non probabili danni all'erario della Regione e/o dei comuni toscani che avrebbero potuto fruire delle scelte dei contribuenti che avevano sottoscritto in tal senso.
Ora è evidente che viene disattesa la mia scelta e mi rivolgo a Lei per sapere se può tutelare questo mio diritto infranto e le modalità che devo seguire per garantire i miei diritti.
cordialmente
Marco Accorti
lunedì 16 novembre 2009
Digiuno in Piazza S.Giovanni a Firenze
E’ iniziato stamattina alle 9.00 il digiuno organizzato dall’assemblea cittadina autoconvocatasi la scorsa settimana in piazza dei Ciompi per solidarizzare con la Comunità delle Piagge e contestare la decisione del vescovo Giuseppe Betori di allontanare don Alessandro Santoro dalle Piagge e di rimuoverlo dalle cariche sociali dell’associazione Il Muretto e delle cooperative Pozzo e Cerro.
La prima a digiunare, e il suo digiuno durerà fino al tramonto, è stata Marenna, da sempre vicina alla Comunità. Insieme a lei durante la mattina anche Annalisa e Gigi. Nel pomeriggio digiuneranno anche Floriana, Isabella e Marco.
L’iniziativa si svolge in Piazza San Giovanni a Firenze, davanti al portone della Curia guidata da Betori. I digiunanti indossano una maglietta bianca con su scritto “Solidarietà alla Comunità delle Piagge e a don Alessandro Santoro” e distribuiscono volantini in italiano e inglese con su scritto il perché di questa azione nonviolenta.
Ecco il testo integrale del volantino
Digiuno sotto la sede della Chiesa cattolica fiorentina perché Alessandro Santoro, prete delle Piagge, è stato allontanato dalla sua Comunità arbitrariamente e ingiustamente. A deciderlo è stato il vescovo, monsignor Giuseppe Betori.
Digiuno affinché Alessandro Santoro possa tornare tra la sua gente.
Digiuno perché il vescovo di Firenze ha impiegato ben 34 anni (dal 1974 al 2008) per punire don Cantini, accusato di «delittuosi abusi sessuali (anche nei confronti di minori), falso misticismo e dominio delle coscienze», mentre per punire don Alessandro, che ha la colpa di aver sposato due persone che si amano, ci ha messo solo 27 ore (dalle 13.00 del 25 ottobre alle ore 15.00 del 26), senza per altro conoscere o aver mai incontrato la realtà delle Piagge.
Digiuno perché il vescovo ha intimato ad Alessandro Santoro di lasciare anche le cariche sociali che riveste all’interno dell’associazione di volontariato Il Muretto e delle cooperative Il Cerro (inserimenti lavorativi) e Il Pozzo (educativa). E’ un fatto gravissimo, l’ennesima ingerenza vaticana negli affari italiani, perché colpisce il diritto di un cittadino italiano alla libera associazione garantito dall’articolo 18 della Costituzione.
Digiuno affinché la Comunità delle Piagge trovi la forza e il coraggio di andare avanti, perché le tante attività a sostegno degli ultimi possano continuare nonostante la Curia abbia cercato di colpirle attraverso l’allontanamento di don Alessandro. Si tratta di attività educative (scuola per adulti, scuola per stranieri, doposcuola, corsi di alfabetizzazione, attività per bambini); attività lavorative (recupero e riciclaggio, agricoltura biologica); attività sociali (inserimenti socio-terapeutici, accoglienza a bassa soglia, assistenza legale gratuita, attività in carcere); attività culturali (incontri, casa editrice “Piagge”, giornale “Altracittà”); economie solidali (Microcredito, percorso verso la MAG, commercio Equo-Solidale, Gruppi di Acquisto solidale).
Ti invito ad informarti sull’intera vicenda sul sito www.altracitta.org
e a lasciare un tuo messaggio.
Ti invito a conoscere di persona la Comunità delle Piagge e le sue tante attività; la troverai in via Lombardia 1p, lungo la via Pistoiese (bus 35). Il telefono è lo 055/373737
Digiuno in Piazza S.Giovanni a Firenze
E’ iniziato stamattina alle 9.00 il digiuno organizzato dall’assemblea cittadina autoconvocatasi la scorsa settimana in piazza dei Ciompi per solidarizzare con la Comunità delle Piagge e contestare la decisione del vescovo Giuseppe Betori di allontanare don Alessandro Santoro dalle Piagge e di rimuoverlo dalle cariche sociali dell’associazione Il Muretto e delle cooperative Pozzo e Cerro.
La prima a digiunare, e il suo digiuno durerà fino al tramonto, è stata Marenna, da sempre vicina alla Comunità. Insieme a lei durante la mattina anche Annalisa e Gigi. Nel pomeriggio digiuneranno anche Floriana, Isabella e Marco.
L’iniziativa si svolge in Piazza San Giovanni a Firenze, davanti al portone della Curia guidata da Betori. I digiunanti indossano una maglietta bianca con su scritto “Solidarietà alla Comunità delle Piagge e a don Alessandro Santoro” e distribuiscono volantini in italiano e inglese con su scritto il perché di questa azione nonviolenta.
Ecco il testo integrale del volantino
Digiuno sotto la sede della Chiesa cattolica fiorentina perché Alessandro Santoro, prete delle Piagge, è stato allontanato dalla sua Comunità arbitrariamente e ingiustamente. A deciderlo è stato il vescovo, monsignor Giuseppe Betori.
Digiuno affinché Alessandro Santoro possa tornare tra la sua gente.
Digiuno perché il vescovo di Firenze ha impiegato ben 34 anni (dal 1974 al 2008) per punire don Cantini, accusato di «delittuosi abusi sessuali (anche nei confronti di minori), falso misticismo e dominio delle coscienze», mentre per punire don Alessandro, che ha la colpa di aver sposato due persone che si amano, ci ha messo solo 27 ore (dalle 13.00 del 25 ottobre alle ore 15.00 del 26), senza per altro conoscere o aver mai incontrato la realtà delle Piagge.
Digiuno perché il vescovo ha intimato ad Alessandro Santoro di lasciare anche le cariche sociali che riveste all’interno dell’associazione di volontariato Il Muretto e delle cooperative Il Cerro (inserimenti lavorativi) e Il Pozzo (educativa). E’ un fatto gravissimo, l’ennesima ingerenza vaticana negli affari italiani, perché colpisce il diritto di un cittadino italiano alla libera associazione garantito dall’articolo 18 della Costituzione.
Digiuno affinché la Comunità delle Piagge trovi la forza e il coraggio di andare avanti, perché le tante attività a sostegno degli ultimi possano continuare nonostante la Curia abbia cercato di colpirle attraverso l’allontanamento di don Alessandro. Si tratta di attività educative (scuola per adulti, scuola per stranieri, doposcuola, corsi di alfabetizzazione, attività per bambini); attività lavorative (recupero e riciclaggio, agricoltura biologica); attività sociali (inserimenti socio-terapeutici, accoglienza a bassa soglia, assistenza legale gratuita, attività in carcere); attività culturali (incontri, casa editrice “Piagge”, giornale “Altracittà”); economie solidali (Microcredito, percorso verso la MAG, commercio Equo-Solidale, Gruppi di Acquisto solidale).
Ti invito ad informarti sull’intera vicenda sul sito www.altracitta.org
e a lasciare un tuo messaggio.
Ti invito a conoscere di persona la Comunità delle Piagge e le sue tante attività; la troverai in via Lombardia 1p, lungo la via Pistoiese (bus 35). Il telefono è lo 055/373737