Translate

mercoledì 30 luglio 2014

MESSAGGIO DEL VESCOVO DI GERUSALEMME IN ESILIO

MESSAGGIO DEL VESCOVO DI GERUSALEMME IN ESILIO IL MONSIGNOR ILARION CAPUCCI TRASMESSO DALLA TV PALESTINESE.

 Alla nostra gente,
Ai nostri amori,
Ai nostri figli a Gaza l’Araba Cristiana e Musulmana.
Ai figli di Khadigia Om El Moumenin (madre dei fedeli),
Ai figli di Maria madre della Luce,
Al Popolo della Lotta e della Resistenza,
A voi cui il nemico dell’umanità ha depredato l’esistenza, la pace e la sicurezza,
Il nostro saluto, il saluto del Signore dell’Amore Cristo, ed il saluto del Signor della Pace Mohammad a Voi.
In questi momenti critici che state attraversando dove il nemico di Mosè, di Cristo e di Mohammad sta infierendo con la sua barbarie e la sua macchina distruttrice contro i nostri bambini, le nostre donne ed i nostri anziani.
Oggi il sangue è diventato il mattino e la sera di Gaza, questo sangue puro sta scorrendo a fiumi in Palestina, accompagnato dal silenzio arabo e mondiale, che sta coprendo i crimini dell’occupazione sionista, ed il tradimento degli stati arabi fondati sulle monarchie del petrodollaro è chiaro come il sole a mezzogiorno.
Noi sappiamo che in mezzo a questa sottomissione degli arabi, siete voi gli eroi del nostro tempo e state scrivendo ogni giorno le pagine dell’epico poema dell’eroismo e della resistenza di fronte ad un nemico vile e vigliacco, capace di affrontarvi solo con la sua macchina da guerra dal cielo e dal mare.
In verità, questo nemico è talmente vigliacco da non affrontarVi faccia a faccia “Vi combatteranno uniti solo dalle loro fortezze o dietro le mura. Grande è l'acrimonia che regna tra loro. Li ritieni uniti, invece i loro cuori sono discordi: è gente che non ragiona" Versetto Coranico. 
Noi lo diciamo in tutte le lingue del mondo che siamo di fronte ad una brutale carneficina, pertanto la condanniamo con tutte le nostre forze, e annunciamo la nostra solidarietà al nostro Popolo, quello Palestinese.
Siamo solidali e complici con il nostro Popolo, con i frammenti di carne dei nostri bimbi uccisi, con il lamento ed il pianto delle madri e la debolezza dei nostri anziani.
Come uomo di fede chiedo a Dio la Pace per Gaza, quella città ferita e distrutta.
Chiedo a Dio la Pazienza per Gaza, la pazienza per i lutti, per i momenti che stiamo attraversando.
Chiedo a Dio la Vittoria di Gaza contro un occupante assassino.
Misericordia per i Martiri, le mie sentite condoglianze ai loro familiari e la pronta guarigione per i feriti, Inchallah.
Voi Resistete, Voi sarete i Vittoriosi e in verità risorgerete.
Monsignor Ilarion Capucci
Vescovo di Gerusalemme in esilio.