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domenica 22 aprile 2012

Incontri ragazzi-genitori


Comunità dell’Isolotto: incontri ragazzi, genitori, adulti
26 aprile 2012
“non avere paura, ti racconto una storia”
la paura della morte, di restare soli, di perdere un amico!


0. Introduzione
Continua con l’incontro di questa domenica il nostro percorso di incontri pensati e realizzati con i ragazzi, che hanno per titolo “non aver paura, ti racconto una storia”. Questa volta affrontiamo la paura della morte, del restare soli, del dolore di perdere un amico. Raccontiamo dunque delle storie: una storia raccontata nel 2007 con il linguaggio moderno del cinema, un mito che è il più antico mito che sia finora pervenuto a noi in forma scritta, un brano del Vangelo e una storia che non si può descrivere con le parole perché ha il linguaggio del corpo e delle emozioni. 

1. Il film “Un ponte per Terabithia”
I ragazzi raccontano con le loro parole il film, mentre scorrono alcune immagini tratte dal film.  

sabato 21 aprile 2012

5 per mille al Centro Educativo Popolare


Riteniamo sia responsabilità di tutti collaborare con l’associazionismo di base che si adopera per la solidarietà, il rispetto dei diritti umani, la socialità, la crescita culturale e dei saperi e molto altro ancora, attraverso un impegno libero e gratuito di donne e uomini di buona volontà.
Un modo di farlo è quello di scegliere a chi destinare il 5 per mille nella dichiarazione dei redditi.
Oggi siamo in tanti a chiedere questa sottoscrizione, il nostro invito è che siano privilegiate le piccole realtà che si impegnano sempre molto concretamente e che non hanno canali mediatici per ottenere contributi. Noi siamo una di queste, se vorrete sceglierci
5 per mille al
Centro Educativo Popolare
(Associazione di volontariato collegata alla Comunità Isolotto-Firenze)
Codice fiscale: 94003470484 intestato allo stesso Centro Eucativo Popolare

La nostra associazione si occupa di : laboratorio Kimeta delle donne rom e in difficoltà, residenza anagrafica a chi è senza diritti di cittadinanza,  presenza nel fondo di aiuto sociale Essere del quartiere 4 di Firenze, partecipazione all’associazionismo della solidarietà con le realtà della emarginazione, attività educative con ragazzi/e, recupero e salvaguardia della memoria sociale, pubblicazioni, archivio storico della Comunità dell’Isolotto,  solidarietà con le comunità del Centroamerica, sostegno al movimento delle comunità di base italiane, altro
Sul sito della Comunità dell’Isolotto trovate il bilancio sociale 2011 del CEP

giovedì 12 aprile 2012

Il processo dell'Isolotto - interventi di membri della Comunità

Interventi di membri della Comunità (Firenze, 22 marzo 2012):

Video



Firenze - Biblioteca delle Oblate - 22 marzo 2012 (guarda il video)


23 gennaio 1969 - la gente offre le chiavi della propria abitazione

7 dicembre 1968 - partenza della manifestazione al duomo
3 maggio-5 luglio 1971
Lelio Basso pronuncia l'arringa di difesa (periodo del processo: 3 maggio-5 luglio 1971)
Sul banco degli imputati. Da sinsitra: Mira Furlani, D.Vittorio Merinas, Lino Benvenuti, D.Gianni Ricciarelli,  D.Bruno Scremin,  Carlo Consigli, Daniele Protti, D.Vincenzo Barbieri.
Seduto in faccia alla platea l'avvocato Francesco Mori, in piedi a dx del microfono l'avvocato Lelio Basso,  seduto di profilo, con la toga, l'avvocato Marcello Gentili.

mercoledì 11 aprile 2012

Il pastorale di Elia dalla Costa


 «Sto celebrando la messa con la croce e il pastorale del cardinale Dalla Costa»



A Giuseppe Betori, neo cardinale di Firenze, mandiamo il saluto ricordando la sua dichiarazione: sto celebrando la messa con la croce e il pastorale di Elia dalla Costa. Quel pastorale piace anche a noi; potrebbe stare altrettanto bene nella sede dell'Archivio della Comunità dell'Isolotto della quale Elia dalla Costa è stato l'ispiratore, mentre il popolo dell'Isolotto l'esecutore dal basso, insieme a Enzo Mazzi e  Sergio Gomiti. Quel pastorale è pesante e può scottare le mani se usato in modo improprio. Viceversa può aiutare a ritrovare la via conciliare del pluralismo interno e dell'antifascismo in modo da essere riconosciuto come proprio da tutto il popolo fiorentino che è tollerante pluralista e antifascista.
 Quel pastorale ti può aiutare a prender coraggio sulla via della riforma conciliare da sempre boicottata dalle gerarchie ecclesiastiche che hanno portato alla desolazione la chiesa fiorentina del dopo Dalla Costa:  Milani,  Borghi, Rosadoni parroci, Balducci scolopio, Turoldo e Vannucci serviti, padre Simoni domenicano, padre Del Zanna gesuita e assistente degli scouts, la fine decretatata del primo centrosinistra d'Italia fatto da La Pira.
 Impugna quel pastorale pensando a quello che c'è dentro; che tu ti converta e viva; questo il nostro augurio. Quanto a noi stiamo in buona salute e respiriamo aria più libera, qua fuori le mura, insieme a tutti quei fiorentini  che ti sei compiaciuto di veder rappresentati nel gonfalone presente alla cerimonia del sinodo cardinalizio in quel di Roma:  donne e uomini sinceramente credenti nei valori di umanità e tolleranza che noi condensiamo nel termine laicità. Che l'aria della nostra città ti renda libero, caro Giuseppe cardinal Betori.


Giovedi 22 marzo è stato presentato il libro "L'Isolotto sotto processo". Dai un'occhiata qui.

Comunione che non comunica


Nega la comunione a un bimbo
"Non è capace di intendere e volere"

Don Piergiorgio Zaghi si oppone a concedere l'eucaristia a un bambino con ritardo mentale. Il vicario della diocesi: "Nessuna discriminazione, per ricevere il sacramento dovrebbe distinguere il pane dall'ostia". La famiglia: faremo ricorso in Vaticano e alla Corte europea dei diritti dell'uomo.
La parrocchia di Porto Garibaldi
Negata la comunione a un bimbo di 10 anni, disabile psichico, "perché non è in grado di intendere e volere". Questa la spiegazione di don Piergiorgio Zaghi, parroco di Porto Garibaldi, lido ferrarese, a chi è rimasto sconcertato dal fatto che il sacerdote, nella cerimonia propedeutica alle prime comunioni avvenuta durante il Giovedì santo, abbia saltato un piccolo, affetto da ritardo mentale.
Continua qui

Da quando Cristo risorto è diventato cristo sacramentato non c'è stata altro che discriminazione, divisione... Spezzare il pane insieme con gli altri non è più stata cosa da cristiani.
Continua con il commento di Barbabianca