Translate

lunedì 5 aprile 2010

Attività presenti nei locali “ baracche verdi”

 
ASSEMBLEA ANNUALE CENTRO EDUCATIVO POPOLARE (CEP)
29 marzo 2010



Premessa


L’assemblea del centro Educativo Popolare è iniziata con una riflessione ed un esplicito riferimento culturale ed umano all’esperienza della Comunità dell’Isolotto da cui ha avuto origine. In particolare è stato evidenziato da parte dei soci presenti che questa nostra associazione si fonda su:
- relazioni comunitarie condivise
- disponibilità ad un impegno individuale socializzato e sostenuto dal gruppo
- apertura alla collaborazione operativa con tutti coloro che sul territorio e oltre si impegnano a promuovere iniziative ed esperienze a sostegno dei valori di inclusione sociale, solidarietà, promozione umana, condivisione dei saperi…
- valore della promozione di una comunità/quartiere e non autoreferenzialità
- consapevolezza che solo coniugando insieme l’assunzione di responsabilità e la crescita culturale e umana  è possibile promuovere una società più attiva e responsabile.
Tutte queste considerazioni  servono per capire meglio la specificità della caratterizzazione del CEP che si esprime in un impegno operativo su più fronti anche molto diversi, in collaborazione con altri soggetti.
 



Attività presenti nei locali “ baracche verdi”


 
- sede Comunità dell’Isolotto
- sede Centro Educativo popolare
- sede Archivio storico
- sede di residenza anagrafica e postale per senza fissa dimora
- autogestione per motivi di studio da parte di un gruppo di giovani universitari
- attività settimanale di ginnastica Yoga per sostegno sociale
- attività settimanale di teatro per anziani
- attività settimanale di teatro-animazione per bambini
- assemblea settimanale della Comunità dell’Isolotto
- esperienza di percorsi educativi con bambini e genitori, compreso un percorso di educazione religiosa.
- sede occasionale per incontri ed assemblee promosse da gruppi ed associazioni culturali o di impegno sociale
- sede occasionale di assemblee promosse dallo SPI Q 4
- sede occasionale per assemblee di quartiere o di condominio

Relazione sulle attività ed iniziative svolte nell’anno 2009
 
(settore da completare)
 



C.E.P. e laboratorio Kimeta


 
L’esperienza Kimeta continua il suo percorso verso l’autosufficienza e l’autodeterminazione. Oggi le socie lavoratrici sono sette e proseguono l’attività in buona autonomia. Il  CEP continua a seguire e a sostenere il Laboratorio con una presenza assidua e costante di volontarie che contribuiscono a promuovere l’attività in vario modo. Grazie a tale collaborazione è stato possibile in questi ultimi mesi aiutare la figlia ventenne di una delle socie rom del campo del Poderaccio a superare l’esame di guida ed a prendere la patente, ciò le permetterà di trovare un lavoro per la conferma del permesso di soggiorno. Inoltre grazie al nostro impegno uscirà presto la pubblicazione, da parte della casa editrice EDIESSE, di un libro, “Donne per le donne”, che racconta lo spirito e la storia dell’esperienza Kimeta.
 



C.E.P. e il Coordinamento Rifiuti Zero


 
Il Coordinamento Isolotto Rifiuti Zero si è costituito per iniziativa del C.E.P. nel 2008 come rete di persone e associazioni del Quartiere 4 interessate alla crescita di un senso di consapevolezza, responsabilità e partecipazione rispetto ai grandi temi dei rifiuti, degli stili di vita sobri e dell’ambiente. Insieme associazioni ed istituzioni abbiamo promosso una serie di incontri ed iniziative e attivato una segreteria presso le baracche gestita ed animata da volontari del C.E.P.
Nel 2009. abbiamo promosso:
          la visita collettiva alla stazione ecologica Charta 77;
          l’esperienza del Kantiere di uso di stoviglie in PLA (materiali biodegradabili e compostabili) e di azione di informazione e educazione all’uso di questi prodotti.
          l’iniziativa Fondo essere-Quartiere 4 sulla “raccolta dei tappi di plastica”;
      l’esperienza dell’Ecofurgone nella Piazza dell’Isolotto presente tutti i venerdì mattina, una presenza che per l’animazione della Comunità dell’Isolotto e del C.E.P. è diventata occasione oltre che di “raccolta differenziata”, anche di informazione e socializzazione su questi temi.



Archivio storico e sito

(Enzo-Tina-Paola-Urbano)


CEP e Fondo essere


(Carlo - Maurizio)


CEP e Coordinamento carcere


(Paola Ricciardi)
 
      CEP – relazione economica
(Carlo)
 

Programmazione attività future         
          (settore da completare)
 
Progetto di formazione – lavoro
 
Il C.E.P. si fa promotore di un progetto di formazione-lavoro in collaborazione con l’associazione Consumattori.


Titolo del progetto

ETHNIC LOOK STYLIST: corso e tirocinio per professionalizzare i saperi femminili e interculturali.

Obiettivo del progetto

Favorire la promozione e la valorizzazione della condizione femminile socio-economica. Favorire la valorizzazione della figura femminile e dei suoi saperi.
Valorizzare le differenze tra le culture attraverso lo studio e la capacità di riprodurre acconciature, tatuaggi, bigiotterie e le diverse combinazioni di tali ornamenti, che reinterpretano e mescolano continuamente le culture di origine con le culture del territorio in cui le donne vivono. Le donne infatti, attraverso la cura del loro corpo e del loro aspetto, ornandosi i capelli, la pelle, e aggiungendo monili e altri accessori, trasmettono la consapevolezza di chi sono e di chi desiderano essere, conservando antiche competenza, continuamente tese a meticciare il presente.
 
Progetto di accompagnamento
 
Il C.E.P. si fa promotore della creazione di  una rete di  accompagnamento ed  interscambio fra soggetti in cerca di collaborazioni e servizi per la risoluzione socializzata di bisogni personali.
- risorse personali: assunzione di responsabilità individuale – incontro di bisogni e servizi – reciprocità
- risorse comunitarie:intreccio di competenze – intreccio di bisogni – intreccio di opportunità che favorisca l’accompagnamento e la risoluzione di problemi.
Specificità dell’esperienza: coordinamento e comunicazione fra persone che si conoscono, che riscuotono fiducia,che alimentano le loro relazioni a partire da condivisione di idee ma anche di vissuti….
- caratteristiche del progetto: si aderisce al presente progetto in modo personale esprimendo la propria volontà di far parte di una lista di disponibilità a collaborare.
Chi è protagonista di una esperienza di accompagnamento si mette in gioco in prima persona e dunque chiede collaborazione ma non si tratta di scaricare “il soggetto” su altri.
Accompagnare vuol dire mettere in comune competenze, professionalità, ma anche risorse che si intrecciano con altri bisogni.
Non elemosina ma solidarietà reciproca.
Non si tratta di costituire un’ agenzia di servizi perché ce ne sono già molte e forse anche utili da conoscere e utilizzare. Dunque non segnalazioni generiche, per sentito dire, ma intreccio di percorsi responsabili, con la consapevolezza dei nostri limiti ma anche per favorire e potenziare risorse e opportunità che ciascuno decide di mettere a disposizione.
 
Coordinamento rifiuti zero
 
Il C.E.P. continuerà a mantenere viva la segreteria Rifiuti Zero ed il coordinamento delle associazioni che si impegnano su questo tema, promuovendo iniziative in collaborazione con l’associazionismo di base e con la commissione ambiente del Q:4
 
Archivio storico e sito
 
aggiornamento (Enzo Paola Tina Urbano)
 

Rapporto CEP - Fondo Essere 
aggiornamento (Carlo e Maurizio)

Nessun commento:

Posta un commento