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sabato 26 novembre 2011

Terra Madre





L’attuale agricoltura industrializzata ha prodotto l’abbandono delle campagne, la desertificazione, la deforestazione, l’impoverimento dei suoli, la comparsa di nuove malattie tra le specie animali, le monoculture e una generale omologazione alimentare. L’umanità in questo modo è destinata all’impoverimento generale.


Esistono però nel mondo anche migliaia di esperienze che praticano una agricoltura capace di avvicinare la terra con rispetto e di custodirne le potenzialità. Ed esiste un grande movimento chiamato “Terra Madre” che cerca di collegarle. Il pensiero dominante considera marginali queste esperienze, noi invece pensiamo che se l’umanità ha una possibilità di salvarsi, questa abita proprio in queste “pietre scartate”  e cogliamo conoscerle e sostenerle affinché possano diventare “testata d’angolo”.


Domenica 27 novembre 2011 alle ore 10.30 alla Comunità dell’Isolotto nel corso dell’Assemblea domenicale parleremo di tutto questo insieme e con Giovanna Licheri.


 


Il Signore disse …la terra che vi do dovrà avere il suo sabato consacrato al Signore.


Per sei anni seminerai il tuo campo e poterai la tua vigna e ne raccoglierai i frutti;


ma il settimo anno sarà come sabato, un riposo assoluto per la terra, un sabato


in onore del Signore; non seminerai il tuo campo e non poterai la tua vigna.


Non mieterai …. non vendemmierai …sarà un anno di completo riposo per la terra. ..


Le terre non si potranno vendere per sempre, perché la terra è mia e voi siete presso


di me come forestieri e inquilini.


 




 

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