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domenica 10 gennaio 2010

Colonia Pontificia

ROMA: IL GIUDICE “ANTICROCIFISSO” LUIGI TOSTI PROCESSATO IL 22 GENNAIO DAL CSMVenerdì 22 gennaio, alle ore 9,30, sarà celebrato, dinanzi al Consiglio superiore della Magistratura, piazza Indipendenza 4, il procedimento disciplinare che è stato aperto, circa 5 anni fa, a carico del magistrato Luigi Tosti per essersi rifiutato di tenere le udienze in aule coi crocifissi. Commenta il magistrato: «Richiamo l’attenzione di tutti gli amici che mi hanno sostenuto nella battaglia per la rimozione dei crocifissi dalle aule dei tribunali italiani, che mi è costata un procedimento per il quale ho subito due condanne penali a un anno di reclusione (poi annullate dalla Corte di Cassazione) e sto subendo, da 4 anni, la sospensione dallo stipendio e dalle funzioni. Mi difenderò da solo e l’udienza sarà pubblica (anche se l’aula non è particolarmente capiente). La presenza di televisioni sarebbe oltremodo gradita, non avendo io alcunché da nascondere o di cui vergognarmi: credo, però, che Nicola Mancino negherà le autorizzazioni per impedire che venga ripreso questo processo, degno della migliore Santa Inquisizione della Chiesa cattolica. In ogni caso, presterò il consenso preventivo a quanti vogliano chiedere di riprendere il processo e divulgarlo. In caso di condanna e di conseguente rimozione dalla magistratura, adirò la Corte Europea dei diritti dell’Uomo: in caso di assoluzione e di reintegrazione in servizio, seguiterò a rifiutarmi di tenere le udienze sino a che il ministro di Giustizia (oggi Angelino Alfano) non avrà rimosso l’ultimo crocifisso dall’ultima aula di giustizia della Colonia Pontificia, cioè dell’Italia. Presagisco (ed anzi spero) che i membri del Csm, per non offendere i desideri di Joseph Ratzinger conosciuto come Papa Benedetto XVI ed anche per non correre il rischio di essere linciati e di essere bollati come “ubriaconi” (com’è avvenuto per i giudici della Corte europea dei Diritti dell’Uomo), opteranno per la prima soluzione». (s.j.)



Cordialmente

 

Rino Tripodi

Direttore responsabile della rivista telematica "LucidaMente" (www.lucidamente.com)

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