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sabato 11 settembre 2010

La speranza in tempo di crisi


"Dare ragione dal basso alla speranza in questo tempo di crisi": è il tema dell'incontro domenica 12 settembre ore 10,30, alle "baracche" dell'Isolotto, via degli Aceri 1 Firenze, introdotto da Francesca Logli, Giuseppe Bettenzuoli, Francesco Vinanti.


 



La creatività, unica attività trasformatrice, può realizzarsi solo al di fuori del sistema, ai margini del mondo realmente esistente. In queste condizioni, quello che è creato può essere realmente diverso dall’istituito. Quella che chiamiamo crisi - nel significato più profondo, come crisi di civiltà - impone una lucidità di analisi critica per giungere a un nuovo equilibrio. Qualcosa che non può ottenersi dall’alto - forse neppure dal basso - ma da un altro luogo, che ancora non riusciamo a identificare con chiarezza ma che sicuramente unendo i nostri tentativi e percezioni possiamo individuare attraverso i segni dei tempi in una quantità di avvenimenti positivi.



 



                                                                                                La Comunità dell'Isolotto
 



Nota di Urbano:
Se la storia ha da essere creativa in modo da anticipare un possibile futuro senza negare il passato, essa dovrebbe, credo, mettere in evidenza nuove possibilità mettendo in luce quegli episodi del passato che sono stati tenuti nascosti, quando, anche se in brevi sprazzi, la gente dimostrò la sua capacità di resistere, di mettersi insieme, e qualche volta di saper vincere.

Io suppongo, o forse solo spero, che il nostro futuro può essere trovato  nei fuggevoli momenti di sofferenza solidale del nostro passato piuttosto che nei suoi ininterrotti secoli di  guerre.."

To be hopeful in bad times is not just foolishly romantic. It is based on the fact that human history is a history not only of cruelty, but also of compassion, sacriﬠce, courage, kindness. What we choose to emphasize in this complex history will determine our lives. If we see only the worst, it destroys our capacity to do something. If we remember those times and places—and there are so many—where people have behaved magniﬠcently, this gives us the energy to act, and at least the possibility of sending this spinning top of a world in a different direction. And if we do act, in however small a way, we don’t have to wait for some grand utopian future. The future is an inﬠnite succession of presents, and to live now as we think human beings should live, in deﬠance of all that is bad around us, is itself a marvelous victory.

Esser pieno di speranza in tempi cattivi non è poi così follemente romantico. Si basa sul fatto che la storia umana è una storia non solo di crudeltà, ma anche di passione comune, sacrificio, coraggio, gentilezza.  Quello che noi scegliamo di esaltare in questa storia così complicata determinerà le nostre vite. Se noi vediamo solo il peggio, questo distrugge la nostra capacità di fare qualcosa. Se noi ricordiamo quei tempi e luoghi - e ce ne sono tanti - dove la gente si è comportata magnificamente, questo ci dà l'energia  per agire, e almeno la possibilità di mandare questa trottola del mondo in una direzione differente. E se noi agiamo, per quanto in piccolo, noi non abbiamo da attendere qualche grande utopia futura. Il futuro è una infinita successione di presenti, e vivere ora come noi pensiamo che gli esseri umani dovrebbero vivere, a dispetto di tutto quello che c'è di male intorno a noi, è in se stesso una meravigliosa vittoria. (Howard Zinn).

 



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